Così il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, commenta l'intesa raggiunta nella Conferenza Stato-Regioni sul Patto per la Salute 2010-2012, nonché il recepimento di tutte le questioni di natura finanziaria contenute nell'intesa e inserite nell'emendamento alla Finanziaria 2010 presentato dal Governo. "Sono stati riaffermati e condivisi - assicura il leader dei governatori - i principi che hanno ispirato l'azione della Conferenza delle Regioni per difendere il diritto alla salute e per garantire qualità ed equità delle prestazioni sanitarie. E' una vittoria delle Regioni per il Servizio sanitario nazionale e per i cittadini". Sul fronte dei finanziamenti per il Ssn, "sono stati confermati - spiega Errani - i livelli finanziari condivisi con la sigla dei principi per il Patto per la Salute del 23 ottobre scorso: 106.164 milioni di euro per il 2010, 108.603 per il 2011 e 111.544 milioni di euro per il 2012. Ha prevalso quindi la linea della ragionevolezza e della sostenibilità finanziaria. Non poteva essere diversamente rispetto all'esigenza di garantire i livelli essenziali di assistenza in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale. Se si considerano le proposte finanziarie inizialmente previste per gli anni 2010 e 2011, con incrementi vicini allo zero - afferma richiamando le proposte iniziali dell'Esecutivo - si comprende l'importanza dei passi in avanti compiuti". "Adesso - ricorda Errani - ci attende un altro appuntamento importante, quello relativo al riparto del Fondo 2010, ma sono certo che anche in questo caso saprà prevalere il senso di responsabilità, unitarietà e solidarietà che ha fino ad oggi contraddistinto l'azione delle Regioni". "Per quanto riguarda infine le relazioni con il Governo - conclude il leader dei governatori - seguiremo con attenzione il dibattito in Parlamento relativo alla Finanziaria, e attendiamo che arrivi quanto prima in Conferenza Stato-Regioni il Dpcm sui nuovi livelli essenziali di assistenza (Lea), così come attendiamo - come ribadito dal Governo in più occasioni, da ultimo ieri dal ministro Fitto in sede di Stato-Regioni - lo sblocco da parte del Cipe dei Piani attuativi regionali (Par) legati alla quota regionale del Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas)".
Fonte: DoctorNews